Per 16 italiani su 100 l’allergia nasce in casa
Per chi soffre di allergia ecco i consigli per le pulizie di primavera Milano, 10 marzo 2015 – Fuori, pollini e smog. In casa, muffe, irritanti e acari. E giù con starnuti, naso chiuso, occhi che lacrimano. Nemmeno nella propria abitazione o in ufficio trova pace chi soffre di allergie respiratorie, una condizione che non si caratterizza solo per i classici sintomi fisici. Per il 35,9% delle persone che fanno i conti con questi fastidiaumenta l’irritabilità e sono più frequenti le situazioni di contrasto e discussione a causa delle allergie respiratorie. A dirlo è un’indagine promossa da ASSOSALUTE, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, condotta su un campione di 1000 italiani fra i 18 e i 64 anni, secondo la quale il 16% dei rispondenti soffre inesorabilmente di allergie tutte le primavere. Se alla quota di quanti vivono personalmente il disagio delle allergie primaverili, si aggiungono quanti le subiscono indirettamente (in quanto molto vicini a qualcuno che ne soffre) si ottiene che ben il 54% della popolazione è in qualche modo interessata al “fenomeno delle allergie primaverili”.
“I sintomi delle allergie primaverili, giudicati più fastidiosi sono gli starnuti (56%), seguiti da fastidio agli occhi (53,4%) e prurito nasale/lacrimazione (oltre 45%). Tali sintomi non sono solamente fastidiosi al livello fisico ma spesso influenzano anche la quotidianità, non solo all’aria aperta ma anche dentro casa” spiega il Professor Lorenzo Pignataro,Direttore UOC di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale della Fondazione IRCCS CA’ GRANDA Ospedale Maggiore Policlinico Milano. Quasi il 40% degli intervistati ha dichiarato di non dormire bene la notte, il 28,3% di avere difficoltà a concentrarsi e il 26% rinuncia a stare all’aria aperta.
“Per questo motivo” continua il Professor Pignataro, “è importante seguire alcuni semplici regole per poterci godere le belle giornate di primavera ma anche vivere al meglio all’interno della nostra casa. Per tenere a bada i sintomi delle allergie primaverili, si può ricorrere ai farmaci di automedicazione, ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride apposto sulla confezione e acquistabili senza ricetta medica.”
Contro i più comuni sintomi del “raffreddore da fieno” – prurito, congestione e gocciolamento nasale, starnuti a cui si associano spesso congiuntivite, lacrimazione, occhi lucidi, bruciore e prurito oculare – sono disponibili come farmaci di automedicazione antistaminici ad uso topico (spray nasali e colliri) e ad uso orale. Sono inoltre di comune impiegofarmaci vasocostrittori con funzione decongestionante che si associano ai più comuni prodotti per l’igiene nasale (soluzioni saline isotoniche ed ipertoniche).
SCHEDA CONSIGLI
A CASA
Non solo i pollini danno fastidio a chi soffre di allergia. Particolarmente temibili sono le forme “indoor”, legate soprattutto agli acari della polvere e alle muffe. Ecco alcune regole per limitare i rischi:
FUORI CASA
Non potendo chiuderci in casa per tutto il periodo primaverile ecco alcune accortezze da usare quando siamo all’aria aperta:
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