L’autotrapianto di capelli FUE (Follicular Unit Extraction) è la migliore tecnica per il recupero dei capelli. Consiste nel prelevare dalla zona della nuca i follicoli che vengono reimpiantati nelle zone diradate o calve della testa. Sottoporsi a un trapianto di capelli è una scelta che viene fatta da chi ha maturato l’esigenza di recuperare un’immagine personale ideale per le proprie aspettative. La salute dei capelli e del cuoio capelluto sono infatti molto importanti per l’equilibrio psico-fisico di
ciascuno di noi.
Ecco perché quando si prende questa decisione è meglio affidarsi agli esperti
del settore in Italia che offrono assistenza completa e continuativa, cliniche e strumentazioni all’avanguardia nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie e un livello di professionalità più elevato: sono questi i capisaldi su cui si basa il lavoro delle strutture italiane che garantiscono standard di qualità.
Con la propria immagine non si scherza I capelli non sono infiniti e se l’intervento viene eseguito male c’è il rischio di danneggiare la propria immagine oltre che le zone donatrici e riceventi, lasciando poco spazio per effettuare manovre correttive.
È quanto è successo a Faisal, un fan del calciatore Wayne Rooney che si è recato in Turchia per imitarlo. Voleva un Trapianto di capelli che gli permettesse di recuperare la capigliatura e invece si è ritrovato con un risultato disastroso, come ha raccontato il giornale Mirror. I chirurghi hanno prelevato un numero eccessivo di follicoli dalla zona donatrice, lasciandola gravemente danneggiata e non lasciando scampo al
paziente che non potrà intervenire per correggere il danno.
Un trapianto di capelli deve essere eseguito alla perfezione e deve tener conto della qualità, della densità e dell’orientamento dei capelli e della reale predisposizione delle zone donatrici e riceventi. Fattori che non sempre sono considerati da cliniche non di prima fascia.
PERCHÉ CONVIENE RIMANERE IN ITALIA?
Quando ci si rivolge a cliniche a basso costo all’estero ci si trova di fronte sempre alle stesse casistiche: l’intervento effettuato come se la clinica fosse una catena di montaggio, nessuno studio adeguato della propria casistica da parte del personale sanitario, impossibilità di sottoporsi a monitoraggi continui presso la struttura nella quale il paziente ha effettuato il trapianto e impossibilità di conoscere per tempo nome, storia e formazione del chirurgo al quale affidare i propri capelli. Fattori fondamentali per avere la garanzia che tutto vada per il verso giusto e che il risultato ottenuto rispecchi appieno le proprie aspettative.
Ecco perché sottoporsi ad un intervento all’estero non è da considerarsi una buona scelta, perché si corre il rischio di non ottenere risultati soddisfacenti subendo così contraccolpi alla propria sicurezza personale e al proprio benessere psichico che anziché migliorare, peggiorano.
Con Istituto Helvetico Sanders conosci prima il chirurgo
Quando ci si rivolge a Istituto Helvetico Sanders il paziente può conoscere di persona e con largo anticipo il chirurgo che effettuerà l’intervento e che lo seguirà per tutto il percorso fino al raggiungimento dei risultati desiderati. Con la consultazione di persona pre-intervento si possono conoscere la formazione e l’esperienza nel settore del chirurgo.
Fattori molto importanti per sottoporsi al trapianto con la giusta serenità e con la sicurezza di ottenere il miglior risultato possibile. Un risultato che si ottiene con un’accurata attività svolta sia nei mesi precedenti all’intervento per rendere idoneo il cuoio capelluto all’autotrapianto; che nei successivi, quando dopo l’intervento si verifica la corretta ricrescita dei capelli e si agisce per massimizzare i risultati e stabilizzare la situazione capillare nel suo complesso.
Quanto contano l’esperienza e la manualità del chirurgo?
La manualità e l’esperienza di chi opera fanno la differenza. Le unità follicolari prelevate nella fase di espianto vengono introdotte nel cuoio capelluto ponendo attenzione all’orientamento dei capelli adiacenti per garantire un effetto di massima naturalezza. I capelli così impiantati cresceranno in modo graduale senza effetti artificiosi e potranno essere lavati, pettinati e tagliati.
Altri fattori che contribuiscono al risultato sono lo spessore e il grado di pigmentazione dei capelli. Un capello scuro e spesso copre meglio di uno chiaro e sottile, ecco perché a parità di unità follicolari trapiantate è possibile raggiungere risultati diversi da soggetto a soggetto. Fattori che vengono valutati caso per caso e per i quali sono importanti gli occhi e le mani di una equipe qualificata: ecco perché è fondamentale rivolgersi a strutture con un’esperienza dimostrata.
Rivolgendosi a cliniche estere le consultazioni preliminari avvengono tramite web, spesso non con le stesse persone che effettueranno l’intervento. Alla mancanza di comunicazione nelle fasi iniziali, si aggiunge un’assistenza praticamente assente nella fase post-intervento, che può durare fino a 12 mesi. Affidandosi a cliniche estere i controlli sullo stato della ricrescita dei capelli, le indicazioni sui prodotti necessari da applicare e qualsiasi altro tipo di valutazione non potranno che avvenire telefonicamente o tramite web oppure tramite consulenti italiani, che spesso però non sono figure mediche.
I migliori chirurghi nelle migliori strutture
Le norme igieniche sanitarie italiane sono tra le più rigide al mondo, perché la sicurezza del paziente viene prima di tutto. Ecco perché sono le migliori strutture nelle quali sottoporsi ad un trapianto di capelli.
Nelle migliori strutture operano chirurghi che possono vantare una grande esperienza e che possono garantire il massimo standard qualitativo ai pazienti. Gli oltre 1a00 specialisti tra chirurghi, assistenti sanitari e biologi di Istituto Helvetico Sanders sono formati e aggiornati continuamente alle nuove tecniche che la scienza tricologica mette a disposizione.
A dimostrazione di ciò il gemellaggio tra la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE) e l’American Society of Plastic Surgeons, la più autorevole società di chirurgia plastica al mondo, che hanno firmato nel 2013 un protocollo d’intesa che sancisce l’entrata di SICPRE tra le società con il più alto standard scientifico del settore.
Una garanzia che non hanno coloro che effettuano il Trapianto di Capelli all’estero che poi spesso si trovano costretti a rivolgersi ai leader del mercato italiano per tamponare complicanze sorte nelle settimane successive all’intervento o per correggere, se è ancora possibile, gli errori che rovinano l’aspetto estetico dei clienti, invece di migliorarlo.
A cura di Istituto Helvetico Sanders – www.sanders.it