I ricercatori in Finlandia stanno dando una spinta alla ricerca, soprattutto studiando il meccanismo cerebrale nei neonati pretermine. Il loro ultimo lavoro sta aiutando a sviluppare trattamenti per proteggere il cervello, nonché metodi di ricerca per l’utilizzo in ambito ospedaliero. Lo studio, presentato nel The Journal of Visualized Experiments, è stato finanziato in parte dal progetto BRADIMO (“Brain diagnostics and monitoring in early neonatal period”). I risultati miglioreranno la salute cerebrale e la vita dei neonati, e contribuiranno allo sviluppo di dispositivi di controllo per tenere d’occhio il benessere cerebrale dei bambini durante il trattamento nelle unità di terapia intensiva. Le innovative tecniche di elettroencefalografia (EEG) sviluppate dai ricercatori dell’Università di Helsinki e dal Helsinki University Central Hospital (HUCH) hanno attirato una notevole attenzione nella comunità internazionale, soprattutto a causa delle loro precise misurazioni EEG nei neonati prematuri.“Le cuffie EEG ad alta densità e le relative full-band EEG (FbEEG) che abbiamo sviluppato hanno rivelato forme fondamentali di attività cerebrale neonatale che finora erano state trascurate”, spiega la dottoressa Vanhatalo. “Abbiamo anche sviluppato un metodo per studiare le funzioni sensoriali dei bambini prematuri quando i tratti sono ancora in corso di formazione nel cervello e la resa di un esame neurologico tradizionale è quindi ancora trascurabile.” Altri centri di ricerca in tutto il mondo hanno già iniziato a produrre dispositivi FbEEG, e le cuffie EEG ad alta densità sono già in produzione. I funzionari dell’UE e degli Stati Uniti hanno dato l’approvazione clinica per questi dispositivi. Fonte: Cordis