“Dopo i dati recentemente pubblicati sul New England Journal of Medicine sulla diminuzione di malattia cardiovascolari, respiratorie e del diabete in relazione al consumo di caffè ma senza un impatto evidente sul cancro, un nuovo studio americano dimostra che anche alcune forme di cancro sono ridotte grazie al consumo quotidiano di caffè – dichiara il Professor Umberto Tirelli, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano. “Lo studio ha valutato 67.000 donne per oltre 20 anni riscontrando che quelle che bevevano 4 o più caffè al giorno avevano un rischio di carcinoma dell’endometrio uterino ridotto del 25% confrontate con coloro che bevevano invece soltanto 1 caffè al giorno. Inoltre, su 50.000 uomini controllati per oltre 20 anni è stato evidenziato che coloro che bevevano 5 o più caffè al giorno avevano un rischio ridotto del 18% di sviluppare un tumore della prostata e del 60% di svilupparne la sua forma più aggressiva. Questo vantaggio viene attribuito al ruolo antinfiammatorio e antiossidante dei componenti del caffè e non alla caffeina in sé. I ricercatori – conclude Tirelli – comunque avvertono che l’aggiunta di zucchero o latte ad ogni caffè può vanificare i benefici sopra descritto a causa delle calorie che vanno ad aggiungersi”.