Alcuni integratori che le donne sopra i 60 anni assumono per migliorare la propria salute, potrebbero in realtà aumentare il rischio di decesso. Un nuovo studio individua multivitamine, acido folico, ferro, rame, magnesio, zinco e vitamina B6 come legati alla morte precoce delle donne che li utilizzano, segnalando in particolare il ferro, considerato il più pericoloso. Il calcio invece, sembra contribuire ad allungare la vita di chi lo assume dopo una certa età. Lo studio, apparso su Archives of Internal Medicine, è basato su osservazioni, e non su prove di causa-effetto. Il co-autore dello studio, il dr Jaakko Mursu, dell’Università della Finlandia dell’Est (Kuopio) e dell’Università del Minnesota (Minneapolis), consiglia quindi di mettere una maggiore enfasi su diete equilibrate, ed evitare di assumere integratori che, qualora presi in maniera isolata, senza quindi che provengano dal cibo che li contiene, potrebbero presentare livelli di tossicità altamente nocivi.