DA OGGI UN TRATTAMENTO RAPIDO, INDOLORE EFFICACE E DURATURO NEL TEMPO
A cura della Dott.ssa Rosina Manfredi, esperta in Medicina Estetica – Responsabile Studio Medico Soft Surgery di Roma
L’iperidrosi viene definita come eccessiva sudorazione o ipersudorazione oltre ciò che è fisiologicamente richiesto per regolare la temperatura corporea.
Sebbene non sia pericolosa per la vita, l’iperidrosi ha un impatto significativo sulla vita delle persone ed è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. L’impatto negativo sulla qualità della vita delle persone è paragonabile a molti dei disturbi dermatologici comunemente riconosciuti come psoriasi, acne e vitiligine.
L’iperidrosi può comparire in diverse posizioni sul corpo, ma le principali aree di interesse sono le ascelle (iperidrosi ascellare), mani (iperidrosi palmare) e piedi (iperidrosi plantare). [Kushikata et al. 2014]
Attualmente il botulino è la terapia più usata per bloccare il sudore eccessivo o iperidrosi, ma la sua durata è limitata nel tempo: si tratta infatti di iniezioni che vanno ripetute periodicamente durante l’anno, con evidente disagio per il paziente.
Da qualche anno è stata messa a punto una nuova tecnologia per il trattamento efficace, permanente e minimamente invasivo dell’iperidrosi e più in generale dell’eccessiva sudorazione, del cattivo odore e dei peli sottoascellari: miraDry.
miraDry è un dispositivo che sfrutta l’energia a microonde, già ampiamente utilizzata in ambito medico, in maniera controllata: questa energia atrofizza le ghiandole sudoripare (apocrine ed eccrine, responsabili rispettivamente della produzione di odore e sudore) che non si rigenerano, pertanto dopo il trattamento si riscontra una diminuzione notevole del sudore e del cattivo odore con risultati che durano nel tempo.
Il trattamento è indolore viene eseguito in anestesia locale, dura circa un’ora ed ha effetti immediati.
Il calore agisce sulle ghiandole in profondità, mentre la cute viene protetta da un sistema di raffreddamento idroceramico continuo. Dopo la seduta bisogna attendere circa tre giorni prima di riprendere l’attività fisica.
Nei giorni successivi al trattamento le ascelle risulteranno gonfie e il paziente potrà sperimentare una sensazione di fastidio, pertanto è consigliato l’uso di ghiaccio e antidolorifici.
Le ghiandole sudoripare atrofizzate con il trattamento miraDry rappresentano il 2% dei 4 milioni di ghiandole del nostro organismo, pertanto il trattamento non influenza la regolazione della temperatura del corpo.
Poiché le ghiandole sudoripare non si rigenerano l’intervento attraverso il sistema miraDry garantisce risultati eccellenti che possono raggiungere una diminuzione del sudore pari all’82% [Lupin et al 2014].
Questo trattamento è controindicato:
Non è raccomandato per i pazienti sottoposti a chirurgia ascellare in precedenza, perché il derma e l’interfaccia dello strato grasso potrebbero essere stati alterati dalla precedente chirurgia.
Nel mondo sono oltre centomila i trattamenti eseguiti con miraDry ed il livello di soddisfazione tra i pazienti è superiore al 90%.
Anche i miei pazienti, conclude la dott.ssa Rosina Manfredi, trattati con questa nuova tecnologia sono entusiasti, perché hanno acquistato fiducia in loro stessi e non hanno più timore di relazionarsi con gli altri. Ad oggi posso dire che sono soddisfatta dei risultati ottenuti col sistema miraDry, ma la cosa che più mi appaga è la soddisfazione del paziente.
Letteratura scientifica: