Una ricerca condotta da Emmanuel Stamatakis della University of Sydney e pubblicata sulla rivista Jama Internal Medicine ha rivelato che gli “sportivi della domenica”, o i ”guerrieri del week end”, ovvero coloro che fanno sport solo un giorno a settimana o al massimo per due giorni a settimana (solitamente nel week end) hanno comunque un rischio di morte ridotto, in particolare per patologie cardiovascolari e cancro.
Questo significa che anche se gli impegni rendono impossibile dedicarsi all’attività fisica durante la settimana, fare sport solo sabato e domenica fa comunque bene alla salute, anche se non si raggiungono frequenza e durata settimanali raccomandate dall’Oms, ovvero 150 minuti.
Gli esperti australiani hanno confrontato il rischio di morte dei “guerrieri del week end” con quello di sedentari, di coloro che fanno sport ma in modo non sufficiente e con gli sportivi regolari. Dai risultati è emerso che rispetto ai sedentari, chi fa sport in quantità insufficiente presenta un rischio di morte ridotto del 31%; chi fa sport solo al week end o un giorno solo a settimana ha un rischio ridotto del 30%; chi fa sport regolarmente ha un rischio ridotto del 35%.
Per quanto riguarda la morte per cause cardiovascolari, rispetto ai sedentari coloro che sono insufficientemente attivi hanno un rischio ridotto del 37%, i guerrieri del week end e chi fa sport con regolarità del 41%.
Fonte: Ansa