Professor Marco Gasparotti – Medico Chirurgo Estetico Casa di cura Ars Medica – Roma
Il passare degli anni, l’inquinamento atmosferico, la continua esposizione alla luce del sole contribuiscono ad un progressivo invecchiamento della pelle, in particolare del viso, del decolleté, delle mani. La pelle si assottiglia, si macchia, perde tonicità e luminosità.
Alimentazione sbagliata, stress, fumo, lampade abbronzanti, contribuiscono ad accelerare questi processi e ad accentuare il formarsi di rughe, più o meno profonde, comunque antiestetiche. Esistono delle metodiche molto efficaci e non invasive per migliorare la nostra pelle, al fine di attenuare rughette ed imperfezioni e allo stesso tempo ridare ad una pelle un po’ ‘appassita’ turgore, compattezza e luminosità.
Ecco alcuni di trattamenti ‘soft’ per sentirsi più in ordine senza ricorrere alla chirurgia estetica.
Biostimolazione autologa della pelle con gel piastrinico
Oggi si può ricorrere al gel piastrinico del nostro corpo per ‘revitalizzare’ la pelle. Utilizzato già da tempo nell’ambito della chirurgia maxillo facciale, oculistica e in dermatologia nella terapia delle ulcere cutanee croniche, in medicina estetica è di semplice ed efficace utilizzo.
Il gel piastrinico si prepara effettuando un prelievo di sangue in ambulatorio. Il sangue viene poi centrifugato e trattato in maniera tale da ottenere un fluido ricco di piastrine. A questo punto può essere iniettato con un ago molto sottile nel derma cutaneo del viso, del collo, del decolletè, delle mani, della parte interna delle braccia, e in tutte quelle zone nelle quali vogliamo ottenere un miglioramento della luminosità e della consistenza della pelle. Le piastrine infatti rilasciano nella nostra pelle numerosi fattori di crescita che la stimolano a rigenerarsi.
Oltre a produrre un effetto ‘filler’ immediato, il gel piastrinico ripristina la produzione di collagene, con un progressivo e duraturo miglioramento della pelle.
Questo semplice trattamento ambulatoriale, dura una mezz’ora e va ripetuto ogni tre/quattro mesi.
Subito dopo il trattamento potranno formarsi alcune piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno.
Acido jaluronico, collagene, acido polilattico
I fillers più sicuri, efficaci e meno invasivi disponibili oggi in Medicina Estetica sono quelli a base di acido ialuronico e di collagene, perché molecole biocompatibili completamente riassorbibili dall’organismo. L’effetto riempitivo dei fillers è immediato: le rughe si riempiono e la pelle appare immediatamente più turgida e tesa.
In entrambi i casi, rossori, gonfiori o piccoli ematomi scompaiono in qualche ora. La durata del risultato è soggettiva, e va dai 4 /5 mesi ad un anno, a seconda anche del prodotto che viene iniettato.
Per chi abbia avuto forti e repentini dimagrimenti ed abbia uno ‘svuotamento’ di alcune parti del viso si possono fare delle infiltrazioni a base di acido polilattico, in grado di stimolare la produzione di collagene e di elastina. L’acido polilattico ristruttura, rimodella i contorni del viso, attenua le rughe. Come già detto, in genere tutti questi tipi di fillers sono ben tollerabili dal nostro organismo, dunque non ci sono particolari controindicazioni al loro utilizzo.
Il Botox
Le rughe di espressione, causate dalla contrazione di delicati muscoli facciali che agiscono ogni qualvolta sorridiamo, ridiamo, pensiamo intensamente, o esprimiamo una nostra emozione con il volto, spesso appesantiscono e rattristano il volto stesso. Si possono trattare con ottimi risultati con infiltrazioni locali di botox. Con il botox si ottiene una transitoria ‘denervazione’ dei muscoli responsabili delle rughe di espressione della fronte, delle ‘zampe di gallina’ intorno agli occhi, del muscolo platisma del collo e delle rughette sottili al di sopra del labbro superiore, e di conseguenza un notevole miglioramento delle rughe nelle zone trattate. Il trattamento avviene in maniera molto semplice, veloce ed indolore. Con un ago sottilissimo si inietta una piccola quantità di farmaco nel muscolo interessato. Si eseguono alcune micro-iniezioni, in maniera semplice ed indolore e non è necessario alcun tipo di anestetico.
Le rughe iniziano a spianarsi dopo 6/8 giorni dal trattamento. Il botox è un farmaco ampiamente usato da più di dieci anni non solo nell’ambito della chirurgia estetica ma anche per patologie oftalmologiche e neurologiche, dunque assolutamente sicuro se non si hanno particolari allergie.
Ogni anno migliaia di persone ricorrono al botox per fini estetici, con ottimi risultati e la massima sicurezza. Al di là di un leggero arrossamento della zona trattata, che dura per pochi minuti,non ci sono effetti collaterali né controindicazioni a questo tipo di trattamento. L’effetto del botox è transitorio, e dura dai tre ai sei mesi. è stato dimostrato che con il tempo la durata dell’azione si prolunga.
I peelings chiMICI
Con i peelings chimici si ottiene una pelle più giovane senza alterare in alcun modo la vita di relazione. Il peeling chimico è una forma accelerata di esfoliazione che avviene attraverso l’uso di sostanze chimiche ad azione caustica. L’obiettivo è quello di levigare e migliorare l’aspetto della cute, rimuovendone gli strati esterni più danneggiati. Gli effetti dei peelings chimici variano a seconda della concentrazione e del PH della sostanza utilizzata, e sono:
stimolazione e crescita dell’epidermide, rigenerazione di nuovo tessuto e stimolazione della produzione di nuovo collagene. In base alla loro capacità di penetrazione nella cute ed alla conseguente profondità di azione vengono classificati in superficiali, medi e profondi.
Il livello di profondità dipende sia dal tipo di sostanza utilizzata, dalla sua concentrazione e dal tempo di applicazione. Maggiore è la profondità raggiunta e più evidente è il risultato
che ci si può aspettare. I peelings chimici più utilizzati sono quelli all’acido salicilico, piruvico e tricloracetico (TCA). L’acido tricloracetico può essere utilizzato in diverse percentuali, e, in funzione di queste, risulta più o meno aggressivo, è pertanto possibile l’esecuzione sia di peelings di superficie, che di peelings medio-profondi. Il TCA viene spesso utilizzato in associazione con altri acidi, a scopo sinergico.
Dopo l’estate, quando è passata l’abbronzatura e spesso rimangono macchie ed imperfezioni cutanee, è il momento migliore per pensare al benessere della nostra pelle.