Un posto dove si respira meglio..?
Medwellness consiglia le Dolomiti, all’Istituto “Pio XII” Onlus a Misurina.
Un nuovo studio scientifico statunitense dimostra che l’essere esposti alle ondate di calore estive aumenta in misura notevole il rischio di dover subire un ricovero per difficoltà respiratorie in pazienti che soffrono d’asma. L’aumento del rischio è più marcato nei bambini e negli adolescenti (da 5 a 17 anni di età). Negli ultimi anni si stanno in effetti verificando cambiamenti climatici sempre più marcati, che danno luogo a eventi atmosferici non di rado estremi. E la frequenza, intensità, così come la durata di tali eventi estremi continuerà ad aumentare nel prossimo futuro.
“La temperatura influenza la densità dell’aria. Per questo, a parità di altezza sul livello del mare, un’aria più calda è più densa e dunque più ‘difficile da respirare’, – spiega il Dr. Alfredo Boccaccino, Direttore sanitario dell’Istituto ‘Pio XII’ Onlus di Misurina. – È naturale che tale difficoltà si amplifichi nel bambino asmatico, che già soffre di un’alterata elasticità polmonare basale”.
A Misurina telefoni aperti – Lotta al caldo
Dal 15 luglio fino al 25 agosto, il “Pio XII” lancia l’iniziativa: Telefoni aperti Lotta al caldo accessibile a tutte le famiglie di bambini con asma. Tutti i mercoledì, dalle 9,00 alle 10,00 e dalle 17,00 alle 19,00 al numero: 0435.39008, i medici dell’équipe specializzata del “Pio XII” risponderanno alle mamme che vorranno saperne di più su come evitare o ridurre il rischio per i loro bambini e per respirare secondo natura. Si tratta di un servizio gratuito di informazioni a chi ne vuole sapere di più per affrontare le difficoltà respiratorie che potrebbero presentarsi durante l’estate, che secondo molte previsioni, dovrebbe vedere numerose Regioni italiane nella morsa del caldo rovente.
“Campus for Breathing”, week-end al “Pio XII” per famiglie e bambini con asma
E, a proposito di respirare secondo natura, il fresco del lago di Misurina, a 1780 mslm, con bassa densità dell’aria e assenza di inquinanti e allergeni, e il personale specializzato e le strutture diagnostiche d’avanguardia dell’Istituto “Pio XII” Onlus costituiscono le condizioni ideali per imparare a respirare, senza dover combattere il caldo.
È per questo che il “Pio XII” Onlus organizza i “Campus for Breathing”, week-end per famiglie e bambini con asma, con l’intento di migliorare il modo in cui i bambini con asma gestiscono la malattia e assumono le terapie, di far loro apprendere tecniche di riabilitazione respiratoria, e di mettere a loro disposizione un laboratorio diagnostico specializzato per un inquadramento dettagliato e preciso della patologia.
“Il miglioramento della respirazione che si ottiene nel paziente asmatico portandolo ad altezze tra i 1500 e i 2500 metri, – precisa Alfredo Boccaccino, – è proprio legato a una minore densità dell’aria, che determina una riduzione delle resistenze respiratorie con miglioramento dell’elasticità polmonare. Ecco perché il soggiorno in alta quota migliora la performance respiratoria: l’aria penetra meglio nei polmoni e più le temperature sono basse minore sarà la sua densità”.
Il Campus for Breathing comprende visite mediche con valutazione della funzione respiratoria per i bambini; un breve corso educativo-informativo per i genitori; laboratori a tema, passeggiate o “giochi di movimento” per i bambini. Nuove date disponibili: 26-27-28 Agosto 2016.
Inoltre, per bambini o adolescenti già con diagnosi di malattia, il “Pio XII” organizza il percorso “Care for Breathing”, un ricovero di una o due settimane comprensivo di prima visita, test allergici e di funzionalità respiratoria, definizione del piano terapeutico, visite di controllo, terapia “Modello Misurina”; consigli educativo-informativi personalizzati, con informazioni mirate alle caratteristiche della singola famiglia/paziente; e servizi mirati di Psicologia e di Fisioterapia.
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