Acne in età adulta: sole, cioccolato, make-up e altri “falsi miti” sfatati
L’acne è tradizionalmente considerato un disturbo che colpisce gli adolescenti, tuttavia spesso questo persiste anche nell’età adulta. Quando si parla di pelle acneica, talvolta emergono indicazioni discordanti o permangono alcuni luoghi comuni. MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto una delle sue esperte, la Dottoressa Maria Vastarella, dermatologa e medico estetico, al fine di sfatare i falsi miti più ricorrenti in merito, suggerire utili consigli beauty e indentificare i cibi “amici” della pelle per fronteggiare questo fastidio.
I 5 falsi miti più comuni sull’acne: attenzione al sole, mentre sì al cioccolato (con moderazione)
Per alleviare insofferenze e preoccupazioni per chi soffre di acne, la specialista di MioDottore ha identificato 5 elementi chiave sui quali fare chiarezza al fine di delineare una linea guida di prevenzione e cura.
Corretta skincare: detersione, idratazione e fotoprotezione
La beauty routine, spiega la specialista di MioDottore, è la base di partenza per poter far fronte a tale problematica, ma non è l’unica, anche il menu gioca un ruolo importante.
Sul fronte skincare in particolare, la dottoressa spiega come la detersione regolare e l’impiego di prodotti adeguati siano gli elementi cardine per prevenire l’insorgenza delle lesioni acneiche e commenta: “La detersione quotidiana è il primo step fondamentale per rimuovere il sebo e le impurità che occludono i pori, e consentire alla cute di rigenerarsi naturalmente, riducendo così il rischio di nuove imperfezioni. Al mattino è consigliato un detergente a risciacquo, lenitivo in caso di pelle sensibile o secca, arricchito con acido salicilico qualora si avesse pelle grassa. Inoltre, è importante proseguire applicando una crema idratante a base di acqua, talvolta arricchita con acido salicilico, alfa e beta idrossiacidi, aventi un leggero potere esfoliante. Mentre, la sera sarebbe bene usare prima del detergente un’acqua micellare per eliminare tutti i residui di trucco e applicare poi una crema a base di retinolo, che ha un’azione cheratolitica, aiuta a eliminare le cellule morte dalla superficie della pelle ed esfolia i pori.”
Inoltre, l’esperta ricorda che numerosi trattamenti antiacne, come il retinolo e l’acido salicilico, risultano spesso fotosensibilizzanti e andrebbero quindi ridotti o evitati nel periodo estivo, sostituendoli con sostanze non fotosensibilizzanti, come la niacinamide. Usare una fotoprotezione quotidiana diventa dunque d’obbligo soprattutto in estate, in quanto i raggi ultravioletti provocano un ispessimento dello strato corneo della cute, terreno favorevole allo sviluppo delle lesioni acneiche.
La salute vien mangiando: via libera ad avocado e cibi integrali, da evitare farine bianche, latte e sigarette
Anche in questo caso, il benessere della pelle passa dalla tavola, per questo motivo la specialista di MioDottore suggerisce: “E’ fondamentale seguire costantemente una dieta sana, diminuire il consumo di alimenti ad alto indice glicemico, come tutti i cibi raffinati quali pasta, pane e dolci prodotti con farine bianche, prediligendo prodotti integrali, a medio e basso indice glicemico che riducono il picco di insulina e di conseguenza la sua azione sull’insorgenza dell’acne. Anche l’assunzione di latte e derivati, attraverso un’aumentata produzione di IGF-1, può peggiorare la patologia acneica, meglio quindi ridurne il consumo a 2-3 volte la settimana. Via libera invece agli omega-3 presenti in olio di pesce, avocado e frutta secca che, grazie al loro effetto antiinfiammatorio, sono in grado di ridurre l’insorgenza delle lesioni acneiche. Infine, smettendo di fumare, si riscontrerà una pelle più luminosa e priva di impurità già dalle prime settimane.”
Per far fronte a dubbi e domande relativi all’acne e disturbi dermatologici, MioDottore mette a disposizione degli utenti la funzionalità di consulenza online, con circa 7.000 esperti disponibili. Nato per far fronte alle esigenze sorte con il primo lockdown, il progetto consente di incontrare via video gli specialisti della piattaforma, sia che si tratti di un primo colloquio o di appuntamenti di consueto monitoraggio del proprio benessere.