Il Dottor Mike Thomson dirige I’unico corso al mondo di Endoscopia Pediatrica dal vivo sul paziente, presso lo “Sheffield Children’s Hospital” a Sheffield, nel Regno Unito. è stato Responsabile del Centro di Trapianto di Fegato presso l’Unità di Gastroenterologia Pediatrica dell’Ospedale di Brisbane in Australia, e attualmente dirige il Dipartimento di Gastroenterologia Pediatrica presso lo “Sheffield Children’s Hospital” a Sheffield. È inoltre esperto in gastroenterologia pediatrica presso l’ospedale londinese Portland Hospital for Women and Children.
“La generazione passata di chirurghi operava eseguendo tagli consistenti. Attualmente svolgiamo diversi interventi in laparoscopia, provocando tagli della grandezza di un buco della serratura di una chiave. L’equipe che dirigo, lavora per realizzare la quasi totalità degli interventi senza eseguire più alcun taglio.”
Mike Thomson, il pediatra gastroenterologo conosciuto per le sue tecniche di minima invasività, illustra la nuova frontiera della chirurgia endoscopica pediatrica.
Intervista di Raffaella Quieti
La Malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD) si verifica quando il contenuto gastrico ritorna nell’esofago, a causa di un’incontinenza del LES (low esophageal sfincter), sfintere esofageo inferiore. La malattia da reflusso gastro-esofageo è estremamente frequente. Ad ognuno di noi è capitato almeno una volta nella vita, di accusare un dolore toracico, un bruciore epigastrico, causato appunto dal reflusso di materiale acido dallo stomaco all’esofago, dove normalmente esiste un ambiente con pH tendente all’alcalino. La GERD ha una prevalenza del 5-6% della popolazione generale, con picchi nell’anziano e nelle gestanti, dove la pressione esercitata dall’utero gravido facilita la risalita di acido nell’esofago. Può dare complicanze importanti quali l’esofago di Barrett e l’esofagite, soprattutto nell’uomo.
Dottor Thomson qual è la tecnica di ‘chirurgia senza tagli’ che utilizza, nei casi più gravi di reflusso esofageo?
Quando i medicinali non risolvono la malattia da reflusso gastro-esofageo, si ricorre alla chirurgia. Da circa 8 anni, utilizzo nei bambini la tecnica della fundoplicatio per via endoscopica. Si tratta un tipo di chirurgia non invasiva. Viene inizialmente fatta ingoiare una mini videocamera della grandezza di una pillola, per avere una visione accurata dello stato dell’intestino prima dell’intervento. Durante l’operazione, si avvolge la parte superiore dello stomaco intorno all’esofago e lo si pinza. Questo fa si che lo sfintere esofageo inferiore si contragga, evitando qualsiasi movimento all’acido fuori dallo stomaco.
Dottor Thomson quali sono i vantaggi della tecnica di fundoplicatio endoscopica?
Tramite l’utilizzo di questa tecnica, si evitano grandi tagli esterni e la degenza ospedaliera è notevolmente ridotta. Nella maggior parte dei casi si ritorna a casa il giorno stesso. Il vantaggio dell’operazione rispetto all’utilizzo prolungato di forti medicinali, è attribuibile al fatto che quest’ultimo nei bambini risulta debilitante. Nei casi più gravi I bambini che hanno la malattia, conducono una vita molto difficile perché sono affetti da dolore costante, spesso accompagnato da una sgradevolissima sensazione di acidità in bocca.
Quali sono le cause dell’aumento del reflusso esofageo nei bambini ?
Il reflusso esofageo, come l’IBD (Inflammatory Bowel Disease) e la malattia celiaca, hanno una radice comune nelle attuali abitudini alimentari. Il 40% dei bambini affetti da queste malattia presenta anche patologie di intolleranze alimentari, soprattutto al lattosio. Una corretta gestione della dieta evita inoltre la cronicizzazione e lo sviluppo di ulteriori gravi malattie da adulti. Un’alimentazione equilibrata in molti casi è decisiva nella risoluzione del reflusso e della stipsi, due lati della stessa medaglia. Le abitudini alimentari scorrette sono la causa di diverse altre malattie come l’esofagite eosinofila (o “eczema dell’intestino”), dell’attuale epidemia di obesità nei bambini e dell’aumento di patologie autoimmuni. Nei casi più gravi di obesità, stiamo utilizzando una tecnica innovativa che riveste l’intestino di una sacca di cellophane, allo scopo di prevenire l’assorbimento alimentare per un periodo di tempo ben limitato, durante il quale svolgiamo una rieducazione alimentare rivolta al bambino ed alla sua famiglia. La generazione passata di chirurghi operava eseguendo tagli consistenti. La generazione passata di chirurghi operava eseguendo tagli consistenti. Attualmente svolgiamo diversi interventi in laparoscopia, provocando tagli della grandezza di un buco della serratura di una chiave. L’equipe che dirigo, lavora per realizzare la quasi totalità’ degli interventi senza eseguire più’ alcun taglio.