Nella regione del collo e sottomentoniera la postura, le abitudini del sonno ed una predisposizione familiare, accentuano notevolmente la lassità cutanea. Queste aree sono difficili da trattare a causa della natura dei tessuti e della scarsità di annessi pilosebacei che rendono la cute suscettibile a mostrare precocemente i segni di invecchiamento e rallentano notevolmente la fase di riepitelizzazione con maggior rischio di complicanze. Tali fattori sono prioritari e devono essere considerati in un programma medico di prevenzione e ringiovanimento basato anche sull’utilizzo dei filler.
Nell’esperienza degli AA. sono stati trattati trentotto pazienti con un acido ialuronico che si avvale di un’innovativa tecnologia a matrice polistrutturale (BAPM o biologically-active-poly structural-matrix). Questo filler è composto da una miscela di HA libero a basso peso molecolare (1.2 Mda), ideale per la stimolazione fibroblastica e capace di inibire l’azione delle MMPs (metalloproteinasi) che distruggono il collagene, e da due tipi di HA ad alto peso molecolare, uno a catena lunga e uno a catena corta, cross-linkati con BDDE (inferiore a due parti per milione). Nella formulazione sono presenti inoltre 41 mg/ml di mannitolo ad azione scavanger dei radicali liberi per mantenere l’ osmolarità tra filler e tessuto, evitando che le molecole d’acqua si spostino da una regione all’altra ed un tampone fosfato per il mantenimento del ph fisiologico (7.1). Con questa tecnologia è stato sviluppato un gel bifasico con una parte centrale di acido ialuronico cross-linkato ed un “guscio” di ialuronico puro (CIS or “Core in shell”). Il residuo proteico è inferiore allo 0,02%; le endotossine inferiori a 0,05 UI/g (unità internazionali) e la percentuale di reticolazione è pari al 7%. Gli Autori descrivono la tecnica di impianto, i risultati ottenuti e gli effetti collaterali.
I risultati hanno evidenziato come le caratteriscìtiche specifiche di questo filler permettano un miglioramento ottimale della lassità cutanea di queste regioni senza effetti collaterali o complicanze di rilievo.
I vantaggi principali dell’utilizzo di questo acido ialuronico sono una migliore iniettabilità, un risultato più naturale ed omogeneo, particolarmente importante in queste regioni, dove un’ipercorrezione può determinare un risultato non gradevole dal punto di vista estetico.
Tratto dagli Abstract 15° Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agorà 2013
Il Collo: non solo rughe. Correzione della lassità cutanea con acido ialuronico BAPM
P. Piersini – G. Sito* – M. Cerrano**
Torino – Docente S.M.I.E.M., Scuola di Medicina ad Indirizzo Estetico dell’Agorà-Amiest di Milano
* Professore a contratto II Università degli Studi di Napoli – Docente S.M.I.E.M., Scuola di Medicina ad Indirizzo Estetico dell’Agorà-Amiest di Milano
** Medico chirurgo – Torino