Pigri e amanti della buona tavola: secondo un’indagine di Poinx gli italiani sono poco inclini a fatica e rinunce, per prepararsi alla prova
costume ricorrono a trattamenti estetici e dimagranti
Riparte la corsa alla forma fisica: tonici, sodi e scolpiti, questa l’immagine che gli italiani vorrebbero vedere riflessa nello specchio al momento della fatidica
prova costume. Si parte, quindi, con rinunce a tavola e sessioni in palestra? Assolutamente no; magri sì, ma non a tutti i costi.
Secondo un’indagine realizzata da Poinx – una tra le società leader nel settore dei gruppi d’acquisto online nel nostro Paese – gli italiani non rinunceranno alle delizie della buona
tavola e, per ritrovare la forma perduta, non ricorreranno a digiuni e diete. Solo un 4% del campione, infatti, per smaltire i chili in eccesso si affiderà a esperti dell’alimentazione come
dietologi o dietisti, il 56% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013. Per controllare il girovita il 9% degli italiani sceglierà, invece, abbonamenti in palestra e corsi di fitness e un
6% del panel per snellire i punti critici si farà coccolare dal massaggio di mani esperte (+7,7% rispetto alo stesso periodo dell’anno precedente).
No, dunque, a diete preferendo fare poca fatica o, ancora meglio, stare comodamente sdraiati e affidarsi a frizioni e massaggi; ma, seppur pigri e poco inclini a rinunciare alla
buona tavola, gli italiani non sono, comunque, insensibili al richiamo della prova costume.
L’81% del campione, infatti, si affiderà a trattamenti estetici (45%) e pacchetti dimagranti (36%) per eliminare i centimetri di troppo, spendendo in pochi mesi oltre 250.000€ in coupon
dedicati a pressoterapie, criolipolisi e cavitazione, accompagnati da cerette, solarium e beauty day rigeneranti.
Un corpo liscio e snello senza fare troppa fatica: questo l’obiettivo dell’estate 2014, con Milano in testa alla classifica delle città più vanitose. Al capoluogo lombardo và lo scettro della più attiva nella remise en forme, con un 45% del budget destinato alla forma fisica equamente investito in trattamenti estetici quali la depilazione, il solarium e i beauty day. Diffusa anche la scelta dei trattamenti dimagranti (41%), come la pressoterapia, la
cavitazione medica, i fanghi, la criolipolisi e i massaggi drenanti e snellenti (6%). Una piccola percentuale di milanesi confida di tornare in forma grazie a un corretto stile alimentare,
affidandosi ai test per le intolleranze e alla consulenza di un nutrizionista (3%). Tra le scelte dell’ultimo minuto non manca lo sport: molto popolari full-immersion atletiche con
abbonamenti di 3 mesi in palestra o pacchetti di 10 lezioni (5%).
Seconda in classifica è Roma, dove per correre ai ripari dopo i peccati di gola dei mesi invernali svettano i trattamenti estetici (46%) e quelli dimagranti (34%). Apprezzati, seppure
in misura minore, anche le diete e i percorsi alimentari personalizzati (8%). Pochi, infine, scelgono l’esercizio fisico (5%), con una predominanza di abbonamenti open e dei corsi di
yoga e di pilates.
Al terzo posto si classifica Torino, dove si stima una delle spese più elevate in voucher per contrastare la pancetta e l’immancabile buccia d’arancia. Nonostante una predilezione per i
“classici” trattamenti estetici (30%) e dimagranti (43%), i torinesi si aggiudicano il titolo di più sportivi d’Italia. Il fitness (20%), infatti, con corsi di yoga, abbonamenti alle palestre e campi
sportivi in affitto si conferma una delle scelte più gettonate per arrivare pronti alla tanto temuta prova costume (20%). Diete (4%) e percorsi snellenti (3%) non sono, invece,
prioritari per il capoluogo piemontese.
Interessante anche il dato di Bologna, che si piazza in quarta posizione. In vista dell’estate la città spende tanto in trattamenti estetici e beauty day (60%), ma sono comunque diffusi
anche i trattamenti dimagranti: il 16% del budget dedicato alla remise en forme viene speso per pressoterapie, carbossiterapie e mesoterapie. Interessante anche la scelta dello sport. I
bolognesi optano per ingressi alle palestre, corsi di squash e di yoga (13%). Infine, solamente un 10% viene investito in diete e massaggi snellenti.
A seguire un’altra città emiliana, Modena, dove si conferma il bisogno di percorsi estetici e trattamenti dimagranti per sentirsi più belli e curati dopo il letargo invernale. Il 50% della
spesa complessiva viene dedicata all’acquisto di coupon per depilazione, solarium e beauty day. Altri trattamenti che i modenesi si concedono sono le pressoterapie e i trattamenti con
macchinari dimagranti (48%).
In sesta posizione, Napoli. Nella città partenopea si preferisce affidarsi ai centri specializzati in dimagrimento piuttosto che ai centri di bellezza e, per rimediare agli eccessi della buona
tavola, il 57% del budget viene impiegato in trattamenti dimagranti come fanghi e pressoterapie. Abbonamenti in palestra (17%), depilazione e solarium (16%) sono gli altri
metodi preferiti per prepararsi alla bella stagione. In pochi, invece, sono coloro che si concedono massaggi snellenti (6%) e percorsi alimentari (4%).
Al settimo posto, Verona: la città degli innamorati supera Bari, Caserta e Firenze per budget speso per la remise en forme. I veronesi ritroveranno la carica prima della stagione calda
con giornate di coccole e trattamenti nei centri estetici (52%). Non mancano i trattamenti dimagranti (41%) e le attività sportive, che anche in questo caso rimangono una scelta per
pochi (4%) confermando la scarsa propensione al fitness degli italiani.
Caserta e Bari testimoniano una tendenza generale del Sud Italia che, quest’anno, dedica gran parte del budget ai trattamenti dimagranti per potere sfoggiare con disinvoltura bikini e
tenute estive. Nelle due città la pressoterapia si conferma la scelta privilegiata: 57% per Caserta e 40% per Bari. Depilazioni e solarium (34% per Caserta e 38% per Bari) ottengono
un certo successo ma rilevante è, soprattutto, la propensione dei “buongustai” baresi per diete e percorsi alimentari ipocalorici (22%), classificandosi come i più attenti
all’alimentazione della Penisola.
A chiudere la classifica fra la top ten delle città alle prese con la remise en forme in vista della prova costume è Firenze. Rispetto alle altre Province italiane, il capoluogo
toscano si prepara alle vacanze estive acquistando percorsi estetici (78%), seguiti da ingressi in palestre e corsi di squash (18%).
“L’Osservatorio di Poinx ha indagato un tradizionale appuntamento che ogni anno attende milioni di italiani: il confronto con lo specchio in vista della spesso temuta prova costume” –
afferma Veronica Vergani, Vice President Publishing ed Editing di Poinx -. “Con l’arrivo della Primavera, l’esplosione dell’interesse degli utenti di Poinx.it nei confronti di pacchetti e
di trattamenti mirati al recupero della forma fisica ci ha portato a indagare sul fenomeno tracciando i nuovi trend della remise en forme nella Penisola. Da Nord a Sud, in vista delle
giornate in spiaggia, il desiderio più diffuso è senza dubbio quello di potere stringere la cinghia: inteso sia come meno centimetri sul punto vita, ma soprattutto come risparmio e
oculatezza nelle spese. Il social shopping diviene in questo periodo dell’anno una soluzione per fruire di trattamenti e di pacchetti dimagranti, seppure con un piccolo budget a
disposizione”.