Aumento del rischio di infarto, ictus, trombosi venosa, cancro, difetti di nascita, sindrome infiammatoria intestinale, depressione, schizofrenia, bipolarismo, disturbo del deficit dell’attenzione e iperattività, autismo, aborti ricorrenti, emicranie con aura, osteoporosi, malattie della tiroide.
Come può la mutazione di un gene essere responsabile di un così grande numero di malattie in crescita oggi?
L’MTHFR è un gene che provvede alla formazione del metilen-tetraidrofolato reduttasi, un enzima coinvolto nella trasformazione dei folati in una forma utilizzabile dal corpo. L’accesso verificatosi negli ultimi anni a test genetici, ha consentito di scoprire la presenza di una mutazione nel gene MTHFR. Questo difetto genetico ha conseguenze profonde nei passaggi della metilazione del corpo, e può essere causa di malattie e disordini di vario genere, giocando un ruolo fondamentale nella capacità del corpo di liberarsi dalle tossine.
Quando il gene MTHFR funziona correttamente, si creano proteine, si utilizzano antiossidanti, si metabolizzano ormoni, si gode di un buon equilibrio mentale, si riesce ad eliminare tossine e metalli pesanti con maggior facilità e si gestiscono meglio i processi infiammatori.
In presenza di difetti del gene MTHFR, alcuni folati non vengono metabolizzati correttamente. La conseguenza può essere la formazione di un livello elevato di omocisteina, che a sua volta innalza il livello di infiammazione nel corpo ed aumenta il rischio di patologie cardiovascolari ed di alterazione della biochimica celebrale.
L’antiossidante principale del corpo, il glutatione, non viene metabolizzato, come non vengono metabolizzati anche altri neurotrasmettitori cerebrali fondamentali. Questa situazione può provocare depressione, come anche altri disturbi mentali. Poiché il gene MTHFT è coinvolto in processi fondamentali che avvengono nel nostro corpo, le mutazioni del gene MTHFR sono state associate a numerose condizioni che aumentano le percentuali di rischio di infarto, ictus, trombosi venosa, cancro, difetti di nascita, sindrome infiammatoria intestinale, depressione, schizofrenia, disturbo bipolare, disturbo del deficit dell’attenzione e iperattività, autismo, aborti ricorrenti, emicranie con aura, osteoporosi, malattie della tiroide.
è possibile effettuare test genetici tramite laboratori specializzati. L’MTHFR può subire più di 50 mutazioni genetiche. Tuttavia le due mutazioni associate a rischi più gravi, sono la C677T e A1298C (spesso semplicemente identificati come 677 and 1298), presenti in una varietà di combinazioni. Se la mutazione genetica è confermata dal test, ciò non comporta un’automatica espressione del gene.
Poichè il difetto dell’enzima MTHFR può risultare in una compromissione del processo di metilazione, le persone affette da tale mutazione dovrebbero consultare il loro medico e verificare la necessità di dare supporto al processo di metilazione, tramite l’assunzione di metilfolato e metilcobalamina (metil B12), evitando supplementi che contengono acido folico, supportando l’attività del glutatione (supplemento glutatione) e facendo attenzione a non stressare il sistema di disintossicazione, conducendo una vita sana e non esponendo il fisico ad agenti tossici.
La presenza della mutazione MTHFR potrebbe alterare la reazione a determinate medicine, inclusi gli antidepressivi ed alcune forme di chemioterapia.
è inoltre presente il rischio di una reazione contraria all’assunzione di anestesia basata su ossido nitroso, un anestetico utilizzato anche durante interventi dentistici.
Nel caso di un sospetto di mutazione del gene MTHFR è consigliato:
• Rivolgersi al proprio medico per verificare se è il test genetico è consigliato.
• Dietro consiglio medico, evitare l’assunzione del supplemento acido folico (la forma chimica della vitamina), e sostituirla con folati (la forma naturale della vitamina).
• Evitare i cibi processati.
• Seguire una dieta salutare che contenga alimenti ricchi di folati: verdure a foglia larga, broccoli, lenticchie, legumi in genere, fibre e molti altri.
• Poiché la mutazione del gene MTHFR inibisce il processo di metilazione, è consigliato di verificare con il proprio medico la possibilità di assumere forme metilate, (e quindi più facilmente utilizzabili) di vitamina B12, conosciuta anche come metilcobalamina.
• L’assorbimento della vitamina B12 è essenziale per la salute mentale, in alcuni casi compromessa dalla mutazione del gene MTHFR.
• Se uno o entrambi i genitori sono portatori della mutazione MTHFR, e se il vostro bambino ha difficoltà di concentrazione o altri problemi cognitivi e relativi alla salute mentale, bisogna rivolgersi al proprio pediatra per verificare l’opportunità di inserire nella dieta del bambino il supplemento l-metilfolato.
Il ricercatore Americano del gene MTHFR, Dr Ben Lynch (MTHFR.net), raccomanda anche di:
• Scegliere cibi organici, evitando quelli geneticamente modificati e preferendo carni di allevamento all’aperto.
• Bere acqua filtrata, non da bottiglia di plastica che contiene bisfenolo A (BPA).
• Evitare il glutine ed i latticini.
• Limitare l’esposizione ad agenti chimici ambientali (formaldeide in vestiti nuovi, moquette, alcuni mobili e a volte utilizzata in nuove costruzioni, come anche gli agenti chimici ritardanti di fiamma in vestiti, lenzuola, poltrone e moquette).
• Praticare la respirazione yogica.
• Avere un approccio positivo alla vita.
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Increased risk of heart attack, stroke, venous thrombosis, cancer, birth defects, inflammatory bowel disease, depression, schizophrenia, bipolar disorder, ADHD, autism, recurrent early miscarriage, migraine with aura, osteoporosis, thyroid conditions.
MTHFR is a gene providing instructions for making methylenetetrahydrofolate reductase, an enzyme that plays a role in processing the nutrient folate into a form the body can use.
The recent increased accessibility to genetic testing is allowing more and more people to discover they have a mutation in the MTHFR gene. This genetic defect has deep consequences on the body’s methylation pathways, which can cause health disorders and play an important role in the body’s capacity to detoxify.
When the MTHFR genes work properly, you can make proteins, use antioxidants, metabolize hormones, enjoy more stable brain chemistry, better eliminate toxins and heavy metals, and manage inflammation. In the presence of a MTHFR genetic defects, certain folate vitamins are not properly broken down. This can cause high homocysteine levels, which in its turn raises inflammation in the body and increases the risk of heart disease and dementia. The body’s main antioxidant, glutathione, is not synthetized, and neither are other fundamental brain neurotransmitters. This may cause depression and other mental disorders.
Because the MTHFR gene is involved in such fundamental processes in the body, an MTHFR mutation has been associated with numerous health conditions, including risk of heart attack, stroke, venous thrombosis, cancer, birth defects, inflammatory bowel disease, depression, schizophrenia, bipolar disorder, ADHD, autism, recurrent early miscarriage, migraine with aura, osteoporosis, thyroid conditions.
One way you can test for MTHFR gene mutations is through genetic testing companies. While there are more than 50 MTHFR genetic mutations, researchers have identified two that possibly cause the most severe conditions. These are C677T and A1298C (often written as 677 and 1298), which exist in a variety of combinations. If you do show a genetic MTHFR mutation though, it doesn’t necessarily mean those genes have been expressed and are causing symptoms.
Since MTHFR enzyme defect can result in compromised methylation, people affected should ask their physician if they agree in supporting methylation pathways with methylfolate and methylcobalamin (methyl B12), avoiding supplements with folic acid, supporting glutathione activity, and taking care not to strain their detoxification system by living as toxin-free as possible.
The presence of an MTHFR mutation can also alter one’s response to medications, including antidepressants and some chemotherapy drugs. There can also be an increased risk of having an adverse reaction to receiving nitrous oxide anesthesia (a common dental anesthetic). Therefore, individuals with an MTHFR mutation should speak with their physicians/dentists prior to undergoing any procedure that would require anesthesia.
In case of suspected MTHFR mutation:
• Speak with your healthcare provider about whether MTHFR testing may be appropriate for you.
• Ask your doctor about swapping out folic acid (the chemical vitamin) for the natural form of folate (l-methylfolate).
• Avoid processed foods.
• Strive to eat a diet that is healthy in general and includes folate-rich foods. Leafy greens, broccoli, lentils, and many beans are great sources of folate, fiber, and other nutrients.
• Because MTHFR impacts the process of methylation, you should ask your physician if he recommends taking a methylated (and more usable) form of B12, known as methylcobalamin, rather than the more commonly available cyanocobalamin form. B12 absorption is essential for good mental health, and is also compromised by the MTHFR mutation.
• If one or both parents carry an MTHFR mutation, and particularly if your child has attention difficulties or other cognitive or mental health issues, speak with your child’s pediatrician about whether you should supplement his or her diet with l-methylfolate, and at what dose.MTHFR researcher (MTHFR.net), Dr Ben Lynch, also recommends:
• Eat whole, organic, non-GMO, free range, wild foods.
• Drink filtered tap water – avoid bottled water in plastic that contains bisphenol A (BPA).
• Avoid gluten and dairy products.
• Limit exposure to chemicals in the environment (i.e. formaldehyde in new clothing, carpets, furniture and new home construction, and fire retardants in clothing, bedding, couches, carpets).
• Belly breathing.
• Positive thinking.