Parte il conto alla rovescia per l’atteso appuntamento del Salone della Ricostruzione che l’ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara e ANCE Teramo, e Carsa realizzano con l’intento di imprimere una forte spinta alla ricostruzione secondo criteri di qualità e sostenibilità. Il Salone della Ricostruzione torna a L’Aquila, presso l’ex Agriformula (Nucleo Industriale di Bazzano) dal 2 al 5 aprile 2014.
Un’edizione, la quarta, che segna un cambiamento rispetto alle precedenti e offre la concretezza di attività che vanno ben oltre il semplice evento espositivo per diventare un progetto per una ricostruzione di qualità del territorio. Il quarto Salone della Ricostruzione si presenta con “Officina L’Aquila”, frutto dell’intesa tra ANCE Abruzzo e nove major del panorama nazionale e internazionale produttrici di materiali per l’edilizia – ARISTON THERMOGROUP, BIOISOTHERM, GRANITI FIANDRE, GRANDFORM SANITRIT (SFA ITALIA), GROHE, KESSEL, MAPEI, POZZI GINORI e ROCA CHERAMICHE – che saranno presenti all’interno del Salone con ampi spazi espositivi e con incontri e seminari.
Una partnership strategica che si traduce in accordi commerciali basati su prezzi calmierati, per la creazione di un “catalogo” di prodotti di qualità. In più, percorsi di formazione tecnica, come momenti di professionalizzazione concreta della manodopera specializzata, assistenza tecnica pre/post vendita per la migliore messa in opera dei prodotti, garanzia sul prodotto, filo diretto con l’impresa sui cantieri.
All’interno dello spazio di Officina L’Aquila l’ANDIL – Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi, con cinque aziende associate, allestirà la Clay Zone, area interamente dedicata al laterizio.
Il Salone trova poi nella costituzione di un Comitato dei Promotori l’ampliamento a tutta la filiera della ricostruzione con l’intento di lanciare segnali positivi sul processo in atto e favorire un’interazione costante tra mondo della produzione e mondo del lavoro.
Anche quest’anno il Salone propone allestimenti completamente green: una scelta di sostanza, perché il tema della sostenibilità sia di appannaggio del più grande cantiere d’Europa e di esempio per quelli che verranno. Sempre maggiore attenzione verrà riservata alle categorie professionali, che saranno coinvolte negli incontri formativi con rilascio di crediti, previsti nel ricco programma culturale della manifestazione, con l’obiettivo di stringere ancora di più il rapporto fra consorzi, produttori di materiali e imprese di costruzioni, per favorire il maggiore interscambio di competenze e business all’interno della filiera, durante i giorni della manifestazione e dopo il Salone, direttamente nei cantieri.
Oltre 200 cantieri nel centro storico del capoluogo e 1.500 nella zone periferiche, oltre 11.500 addetti occupati e 1.400 imprese impegnate negli interventi edilizi. Nei comuni del cratere sono 560 i cantieri nelle periferie e 40 nei centri storici. È questa la concretezza numerica di una ricostruzione post-sismica che finalmente prende piede e che il 4° Salone della ricostruzione vuole raccontare e di cui vuole far tesoro, dal 2 al 5 presso l’ex Agriformula, nel Nucleo Industriale di Bazzano. L’evento organizzato dall’Ance e dalla società di comunicazione Carsa sarà quest’anno sarà inaugurato alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, nei giorni successivi vedrà la partecipazione del sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. Oltre un centinaio gli espositori, decine le conferenze, i seminari e i workshop.
“La grande scommessa – ha esordito nella conferenza stampa di presentazione il responsabile di Carsa, Roberto Di Vincenzo – sarà rappresentata dalla trasformazione di un semplice evento espositivo in un progetto presente stabilmente che sia il punto di riferimento per una ricostruzione di qualità dell’Aquila e del cratere del terremoto. È un occasione unica, le competenze che si svilupperanno in questa ricostruzione in termini di restauro, progettazione avanzata e smart city, potranno trasformarci in futuro in un polo di eccellenza di spessore mondiale”.