Il relax vien mangiando: dalla ricotta ai fiori di zucca, i migliori alimenti antistress
Irritabilità, ansia, mal di testa, tensioni muscolari. A volte herpes alle labbra e battiti cardiaci accelerati. Diversi sintomi, un’unica causa: lo stress.
Un fenomeno così diffuso che l’OMS lo ha definito come il “Male del XXI secolo” e per affrontarlo è spesso necessario agire su più fronti, promuovendo l’esercizio fisico e le relazioni sociali, la meditazione e il riposo.
Tuttavia, uno strumento potente – e spesso trascurato – per combattere lo stress si trova in un luogo tanto familiare quanto inaspettato: la cucina. Alcuni ingredienti riescono infatti a regolare l’assetto ormonale alla base di questa condizione psicofisica, favorendo il relax.
Ma quali sono gli alimenti da preferire per combattere lo stress?
La risposta arriva da MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche specialistiche e con medici di medicina generale e parte del gruppo DocPlanner – che ha coinvolto una delle sue esperte, la dottoressa Gemma Viviana Martiradonna, nutrizionista, per individuare i cibi antistress da avere sempre in dispensa e offrire semplici consigli per rilassarsi mangiando.
10 alimenti per combattere lo stress e migliorare l’umore
Lo stress può essere definito come la risposta psicologica e fisiologica dell’organismo a compiti, situazioni o eventi valutati come troppo difficili o pericolosi. È dunque una reazione difensiva per affrontare la minaccia, ma quando si protrae nel tempo – come spesso avviene al giorno d’oggi per via delle continue pressioni e dei numerosi impegni quotidiani – non solo rende l’individuo incapace di reagire, ma può portare anche all’esaurimento nervoso. Il cibo si rivela però un potente alleato e “non si tratta semplicemente di una gratificazione del palato, ma di una reale reazione psicoattiva: il triptofano e gli omega-3, insieme alle vitamine B, C, D, stimolano la produzione della serotonina, l’ormone del buonumore, e della melatonina, che agevola il rilassamento”, spiega la nutrizionista Martiradonna. Cosa portare quindi a tavola per alleviare l’ansia e la tensione? L’esperta di MioDottore ha stilato la top 10 dei migliori alimenti antistress:
Quando il cibo stressa: 3 consigli per imparare a rilassarsi mangiando
Può capitare di mangiare non per fame, ma in risposta a sentimenti ed emozioni sperimentate o allo stress percepito. Si parla di “emotional eating”, o “fame emotiva”, per definire un comportamento che consiste nel ricorrere al cibo come ricompensa o gratificazione, portando a un urgente bisogno di mangiare e a scegliere spesso alimenti poco nutrienti e altamente calorici, come patatine, snack o dolciumi, nel tentativo di stimolare il neurotrasmettitore della felicità. “Ma così facendo si instaura un circolo vizioso”, spiega la nutrizionista di MioDottore, poiché “possono subentrare emozioni negative, frustrazione e senso di colpa, che aumentano e non alleviano il malessere generale, oltre a causare conseguenze fisiche come malattie metaboliche e sovrappeso.” Al tempo stesso, c’è chi risponde allo stress con la mancanza di appetito sviluppando una vera e propria ossessione per una “dieta sana”. Di fronte a situazioni incontrollabili, alla sensazione di essere sopraffatti dalla routine quotidiana, si possono mettere in atto comportamenti cosiddetti “ortoressici”, focalizzati alla sola ricerca di cibi considerati salutari e al rifiuto di tutti gli alimenti ritenuti dannosi. Anche in questo caso, però, non si ottiene un maggiore benessere, bensì “si eliminano dalla dieta nutrienti essenziali per il fabbisogno energetico quotidiano e si va incontro a frustrazione e vissuti di vergogna quando si consumano pasti che rompono i rituali alimentari”, dichiara la dottoressa Martiradonna. Come rompere questi circoli viziosi? Oltre al supporto psicologico e nutrizionale, ci sono 3 semplici strategie da mettere in pratica:
fonte: https://www.miodottore.it/