I bambini esposti a fumo passivo sono più a rischio di sviluppare otiti rispetto ai bambini che vivono in ambienti iberi da fumo.
In uno studio congiunto, ricercatori dell’Harvard School of Public Health ed il Research Institute for a Tobacco Free Society irlandese, osservano che nel 2006, l’86% delle famiglie statunitensi avevano istituito il divieto di fumare dentro casa, rispetto al 45% nel 1993. Tale dato è corrisposto ad una diminuzione di visite mediche per otiti del 4.6% ed una diminuzione dei ricoveri ospedalieri per le stesse cause, del 9.8%. Lo scienziato Illel Harpert aggiunge : “la nostra ricerca è la prima a dimostrare concretamente i benefici per la salute dei bambini, dell’aumento di nuclei familiari presso i quali non è consentito fumare.”