Tumori della pelle più frequenti per chi fa uso di lampade abbronzanti. Lo dimostra uno studio della Harvard Medical School su un campione di 730.000 donne pubblicato sul Journal of Clinical Oncology. Dallo studio, condotto nell’arco di vent’anni, è emerso che a 5500 donne è stato diagnosticato un carcinoma basocellulare, la forma più comune di tumore della pelle, e a 349 un melanoma, la forma più mortale. In particolare, si è evidenziato che il rischio aumenta quanto più giovane è l’età nelle esposizioni alle lampade abbronzanti: nelle donne tra 15 e 35 anni che avevano fatto uso almeno quattro volte in un anno di lampada solare il rischio di carcinoma basocellulare è aumentato del 15%, mentre in quelle che avevano fatto uso di lettini abbronzanti almeno sette volte all’anno durante il liceo e all’università si è registrato il 73 per cento in più di probabilità di incorrere in una diagnosi di carcinoma basocellulare. “ Anche nel nostro paese, come in altri stati è già avvenuto, si dovrebbe pensare di proibire l’accesso alle lampade abbronzanti almeno ai minori – dichiara il Professor Umberto Tirelli, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Tumori di Aviano – e al contempo consigliare a tutti cautela, soprattutto a coloro che già sono a rischio per certe carnagioni o per un’eccessiva esposizione al sole”.