Medicina estetica, Aiteb: “Stop alle penne fai da te con acido ialuronico, provocano gravi danni”
Il dottor Benci: “Si tratta di dispositivi che iniettano acido tramite un getto di pressione che attraversa la pelle, possono causare gravi danni fino alla necrosi ed anche alla cecità”
Firenze, 21 novembre 2023 – “Le penne con acido ialuronico imperversano sui vari social, le persone vedono tutorial e poi si fanno le applicazioni da sole ma non sanno i gravi rischi che corrono con il fai da te. Si tratta di dispositivi che iniettano acido ialuronico tramite un getto di pressione che attraversa la pelle, si sono verificati casi di necrosi, ed è possibile causare anche cecità”.
A dirlo è il dottor Maurizio Benci di Aiteb, l’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino, in relazione ai sequestri compiuti dai Nas dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno ritirato dal mercato un centinaio di queste pennine, che si comprano sul web al costo di 100 euro e che servono a iniettare il prodotto che promette di ridurre le rughe o modellare i contorni del volto.
“Le persone devono capire che l’utilizzo indiscriminato di queste pennine può rivelarsi molto dannoso. Sui social sembra tutto estremamente facile. Ma il ritocchino fai da te è pericoloso perché per usare quella sostanza serve un medico – raccomanda il dott. Benci-. Tali strumenti devono essere utilizzati da professionisti esperti: se questi acidi ialuronici vengono inoculati direttamente in un vaso si verifica la necrosi, intorno all’occhio, ad esempio, possono causare anche cecità perché il materiale può embolizzare in un vaso ed arrivare fino all’arteria retinica, con il rischio di provocare la perdita del visus”.
“Dobbiamo interrompere questo modus operandi del fai da te, bisogna affidarsi a medici professionisti con elevata esperienza per rimodellare il contorno del viso o aumentare il volume delle labbra – si appella il dottor Benci-. Un altro danno è legato alla possibile formazione di teleangectasie successive al trauma causato dall’alta pressione di iniezione. Questi trattamenti non possono essere fatti sul divano di casa da persone inesperte o da non medici”.