Si è concluso il 19° Congresso Internazionale di Chirurgia e Medicina Estetica organizzato dalla SIES a Bologna, per l’occasione abbinato alla tredicesima edizione di Sclerotherapy, il Simposio Internazionale di Flebologia che rappresenta il fiore all’occhiello dell’AFI: 3.500 i frequentatori al giorno; 286 le relazioni presentate nelle 8 sale che hanno ospitato, al Palazzo dei Congressi, la tre giorni congressuale; 120 le aziende che hanno proposto le rispettive eccellenze occupando i 4.500metri quadrati destinati agli stand; 9 le sessioni impreziosite dai collegamenti televisivi in diretta con il Poliambulatorio MULTIMED; 15 i collegamenti internazionali via web con specialisti di stanza in Belgio, Cile, Francia, Germania, Grecia, India, Polonia e Stati Uniti.
Insomma, i numeri saranno anche freddi, però hanno il potere non mentire: dal 26 al 28 febbraio, la Grande Bellezza ha fatto tappa a Bologna, nella nuova location – il Palazzo dei Congressi, cuore del quartiere fieristico bolognese – che da quest’anno ospita i due importanti avvenimenti. Là dove i numeri si fermano, subentra l’esperienza diretta: nelle sale e negli stand sono stati presentati nuove tecniche e nuovi dispositivi per rendere Chirurgia e Medicina Estetica sempre più vicine alle esigenze della gente e, soprattutto, sempre più “friendly”. Grazie alla ricerca scientifica, infatti, la “paura da bisturi” ha ceduto il passo alle tecniche sempre meno invasive e sempre più personalizzabili, per offrire a ogni utente il miglior risultato possibile e personalizzato, cosa ben diversa da quegli effetti “standardizzati” che tanto hanno fatto gridare allo scandalo in passato.
A ciascuno la sua bellezza, quindi, grazie a medici sempre più preparati e a prodotti sempre più raffinati: questo il succo della kermesse internazionale di Bologna. Grazie a SIES e AFI, la Grande Bellezza è di casa, sotto le Due Torri…