Come dare supporto al sistema immunitario in tempi di Coronavirus
A cura di Raffaella Quieti Cartledge, Nutritional Therapist – Londra
Consigli pratici
Coronavirus-Come dare supporto al sistema immunitario? Ormai dovremmo tutti essere al corrente dell’importanza del lavaggio di mani regolare e completo (idealmente le unghie dovrebbero essere corte e spazzolate bene durante lavaggio delle mani) e dell’utilizzo di gel disinfettante per le mani in particolare dopo aver toccato maniglie e bottoni di ascensori (se possibile utilizzare i guanti chirurgici o guanti che si possono lavare al ritorno), dell’evitare di toccare qualsiasi parte del viso (in particolare occhi, naso, bocca) con mani non lavate, di praticare la nuova etichetta su tosse e starnuti e della disinfezione regolare di oggetti e superfici toccati di frequente in casa. Giacche e scarpe dovrebbero essere riposti subito negli appositi armadi o bisognerebbe lavarsi le mani anche dopo averli spostati da una parte all’altra della casa.
Se è necessario fare spostamenti per lavoro, è opportuno avere con se salviettine disinfettanti per pulire le superfici con le quali veniamo a contatto.
Stile di vita e nutrizione nel periodo “coronavirus”
1. Riduci il più possibile lo stress (se necessario smetti di ascoltare il notiziario e leggi un libro)
2. Pratica la respirazione o la meditazione
3. Riposa e dormi molto
4. Se possibile pratica esercizio fisico dentro casa : ci sono molti video disponibili online
5. Riduci l’assunzione di zucchero raffinato e alcool
6. Se possibile rifornirsene, assumi molta frutta e verdura/alimenti dai colori vivaci che alimentano e rafforzano il sistema immunitario:
• Con le limitazioni imposte non è facile fare provvigioni frequenti di frutta e verdura. Laddove sia possibile, gli agrumi, i kiwi, i melograni, insalate e le verdure come peperoni e cavoli contengono antiossidanti che potenziano il sistema immunitario.
• Il pesce azzurro contiene acidi grassi omega 3, che spesso mancano nella dieta ma essenziali per consentire al sistema immunitario di prevenire e combattere infezioni virali e il conseguente elevato livello di infiammazione. L’olio di canapa, i semi di lino o le noci sono una buona fonte vegetariana di acidi grassi omega 3. Molti pesci contengono anche molta vitamina D che aiuta il sistema immunitario a proteggerci dai virus e da una buona quantità di zinco, un cofattore degli enzimi senza il quale il sistema immunitario non potrebbe funzionare.
• Gli alimenti fermentati, come lo yogurt, promuovono la crescita di importanti batteri benefici all’intestino che aiutano a sopprimere la crescita di batteri patogeni.
• Gli alimenti ricchi di fibre solubili come fagioli, mele e arance offrono un’azione complementare a quella dei cibi fermentati poiché le fibre solubili sono un’ottima fonte di cibo per i batteri benefici. Le fibre si legano e riducono i livelli di sostanze chimiche dannose per il sistema immunitario e aiutano il processo di disintossicazione.
• Molte erbe e spezie hanno proprieta’ antivirali. Queste includono zenzero, curcuma, aglio, cipolla, cannella, ginseng, menta piperita, liquirizia, origano e basilico.
• Gli alimenti coltivati in genere tendono ad avere sostanze chimiche dannose per il sistema immunitario e spesso hanno un valore nutrizionale inferiore rispetto a quelli coltivati in modo più naturale o biologico. Gli alimenti biologici tendono a contenere livelli più elevati di vitamine e minerali che rafforzano il sistema immunitario (come vitamina C, zinco e potassio).
Vitamine e minerali specifici
* Si consiglia di consultarsi con il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore in quanto potrebbero interagire con terapie farmacologiche
*al momento purtroppo non esistono rimedi contro il Coronavirus, ma solo la possibilita’ di dare supporto al proprio sistema immunitario
Vitamina C (fino a 2 grammi al giorno)
Un potente antiossidante, la vitamina C ha proprietà anti-infiammatorie e sostiene il sistema immunitario nella sua lotta contro le infezioni. Riduce la durata del raffreddore comune ed in alcune circostanze lo contrasta.
In uno studio del 2017, la vitamina C per via endovenosa è stata integrata con successo a un protocollo per ridurre significativamente la mortalità nei pazienti affetti da shock setticemico. La vitamina C aiuta anche sostenere la risposta delle ghiandole surrenali all’aumento dello stress. Gli alimenti ricchi di vitamina C includono agrumi, kiwi e peperoni.
Vitamina D (dosaggio basato sui risultati del test)
È stato scoperto che la vitamina D svolge un ruolo significativo per il sistema immunitario. In uno studio del 2017 pubblicato su Clinical Therapeutics, la vitamina D è descritta come una “molecola pro-sopravvivenza”.
Un ampio studio del 2017 pubblicato sul British Medical Journal ha rilevato che la vitamina D è efficace nel prevenire raffreddori e influenza.
Mantenere livelli sani di vitamina D è importante per supportare la capacità del corpo di combattere le infezioni. A differenza della maggior parte dei nutrienti essenziali, tuttavia, non si riesce a raggiungere livelli ottimali di questa vitamina solo attraverso il cibo. La principale fonte di vitamina D è il sole, quindi il rischio di carenza è maggiore durante i mesi invernali e le stime attuali suggeriscono che molte persone ne hanno livelli insufficienti. Bisognerebbe controllarne i livelli almeno una volta all’anno e, basandosi sui risultati dei test, aggiungere un integratore durante i mesi invernali.
Zinco (circa 30 mg al giorno)
È noto che una grave carenza di zinco può provocare una soppressione delle funzioni del sistema immunitario e anche una carenza lieve o moderata può avere un impatto negativo sulla capacità del sistema immunitario di affrontare le infezioni. Lo zinco sostiene la funzione e la proliferazione delle cellule immunitarie.
Numerosi studi hanno dimostrato che livelli insufficienti di zinco sono associati ad un rischio elevato di infezioni come la polmonite negli anziani. Il corpo non ha una grande capacità di immagazzinare zinco, quindi è fondamentale assumere questo minerale quotidianamente tramite ceci, lenticchie, carne e semi di sesamo. Contenuto nella maggior parte degli integratore multivitaminici, è importante verificare anche il contenuto di rame, poiché l’eccesso di zinco può causare carenza di rame e viceversa.
Vitamina A (circa 5000 UI al giorno o dosaggio di integratore multivitaminico)
La carenza di vitamina A compromette la prima linea di difesa del sistema immunitario. La vitamina A si trova nella dieta in due forme: beta-carotene (presente negli alimenti vegetali rossi, gialli e arancioni) e retinolo o ‘vitamina A attiva’ (presente in alimenti animali ricchi di grassi come uova, fegato e latticini grassi). Mentre il retinolo può essere utilizzato immediatamente dal sistema immunitario, il beta-carotene deve essere convertito prima di poter essere utilizzato. Per un supporto immunitario mirato, la vitamina A dovrebbe essere integrata in una combinazione di retinolo e beta-carotene. Per un supporto continuo in un integratore multivitaminico, è meglio attenersi al beta-carotene come fonte preferita e includere fonti di retinolo nella dieta. Ma attenzione ai fumatori che possono assumerlo dalla dieta ma non devono assumere integratori che contengono beta-carotene.
Probiotici (minimo un miliardo) e “coronavirus”
L’interazione della microflora intestinale con il sistema immunitario gli conferisce un ruolo importante da svolgere nella lotta contro le infezioni. Una flora batterica diversificata è fondamentale per il sistema immunitario. In particolare, il Saccharomyces boulardii è un tipo di lievito non patogeno che puo’ aiutare a sostenere il sistema immunitario. In uno studio del 2007 condotto su bambini con gastroenterite acuta, la somministrazione di S. boulardii (250 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha determinato aumenti significativi dei linfociti CD8, dell’immunoglobulina sierica A ed una riduzione dei livelli di proteina C-reattiva.
Ulteriori suggerimenti
L’irrigazione nasale salina si è rivelata efficace nel ridurre la gravità di alcuni sintomi associati alle infezioni del tratto respiratorio superiore.