In attesa della cerimonia di consegna degli Oscar, fissata per il 2 marzo a Los Angeles, gli attori si rifanno il look, e non solo, molti si recano dal chirurgo plastico, per avere un aspetto ringiovanito e fresco per l’occasione. Il ruolo del chirurgo estetico, soprattutto ad Hollywood, infatti è cambiato, non si occupa più solo di medicina, ma anche di consulenza di immagine, lo conferma il Dott. Renato Calabria, il cosiddetto chirurgo delle dive, che opera tra Milano, Roma e Hollywood.
Ad Hollywood i casting directors sono sempre più restii a scegliere attori visibilmente rifatti e tendono a privilegiare visi e corpi dall’aspetto naturale; di conseguenza anche le celebrities si stanno adeguando a questa tendenza e, prima di recarsi ad un casting, chiedono un parere al chirurgo plastico.
Oggi come oggi tra le dive di Hollywood va di moda un look naturale: “la bravura di un chirurgo deve essere “unnoticed” – spiega il Dott. Calabria – “inosservata, non deve esserci differenza tra il prima e il dopo. Anche per questo è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico verso i 45-50 anni, quando i tessuti sono ancora elastici e più reattivi e si ottengono risultati più naturali e duraturi”. E proprio il Dottor Calabria è noto per essere il miglior chirurgo plastico “da non raccomandare”: i suoi lifting sono talmente naturali da essere insospettabili.
Il nuovo trend nel jet-set americano è quindi quello di interventi meno invasivi ma precoci, da fare prima che il look cambi drasticamente: il 95% degli attori dopo i 40 anni si è sottoposto almeno ad un intervento, anche se per l’80% non è riconoscibile. “Quando il lifting è fatto bene non si vede, l’effetto è solo quello di un viso più riposato e fresco.” – aggiunge il chirurgo delle dive.
Dunque il ruolo del chirurgo plastico è cambiato, diventando un vero e proprio consulente d’immagine: “le stesse celebrities vengono per chiedere consiglio, o per sottoporsi a veri e propri interventi, prima di recarsi ad un casting, oppure, in seguito ad una “bocciatura”, per prepararsi alle prossime audizioni: sono gli stessi casting director a volte che consigliano ad attori/attrici di sottoporsi a specifici trattamenti, per migliorare il proprio aspetto. I commenti più frequenti riguardano look visibilmente “ rifatti”: labbra troppo grosse, zigomi troppo pieni, lifting fatto male, seno troppo grande. Inoltre ad ogni età, l’approccio di ringiovanimento o mantenimento dell’immagine è completamente differente: un attore come Dustin Hoffman, che negli ultimi tempi interpreta ruoli maturi, mai più vorrà fare un lifting ringiovanente al viso, ma preferirà un approccio di mantenimento, al contrario un’attrice che ha sempre avuto parti più sbarazzine, sentirà l’esigenza di mantenere un look giovane e fresco.” – conclude Renato Calabria.
Di seguito esempi di attori e attrici che si sono sottoposte ad interventi chirurgici, per motivi di “copione”, per sentirsi cioè più desiderabili e aumentare la fiducia in se stessi e per apparire raggianti alla cerimonia più importante della propria carriera: in prima posizione attrici come Sandra Bullock (candidata come miglior attrice per il film “Gravity”), si sarebbe sottoposta a sessioni di liposuzione, per evitare diete ferree e a qualche punturina di riempitivi per avere fronte priva di rughe e labbra carnose, e Julia Roberts (candidata come miglior attrice non protagonista per “I segreti di Osage County”), che in passato si è sottoposta a mastoplastica additiva.
La musa di Woody Allen, Scarlet Johannsson (Vincitrice come “miglior attrice” per la sua interpretazione in “Her” al Festival internazionale del film di Roma) si è fatta invece ridurre il seno, passando da un look burroso esplosivo ad uno stile più sobrio, più adatto a ruoli drammatici, che ultimamente hanno contraddistinto la sua carriera. E per finire si dice che l’attrice Meryl Streep (candidata come miglior attrice per il film ”I segreti di Osage County”) si sia sottoposta solo ad un intervento incisivo per eliminare le borse sotto gli occhi, nessun lifting estremo, per mantenere i propri lineamenti e non perdere quel viso maturo che la contraddistingue.